Sword Art Online, (Anime)

« Older   Newer »
  Share  
danilo vizard
view post Posted on 10/2/2013, 16:29




Sword Art Online



53472-sword-art-online-sao



TRAMA.
Sword Art Online (SAO) narra le vicende di un gruppo di ragazzi alle prese con un videogioco del tipo "MMO" ("massively multi-player online"), grazie al quale, con le tecnologie dell'anno 2022, possono immergersi completamente in una realtà virtuale del tutto "vivibile" come quella reale. Munito di un particolare hardware, il "Nerve Gear", il giocatore può infatti letteralmente entrare in un mondo parallelo, semplicemente dormendo, grazie all'interazione del caschetto con le sinapsi cerebrali.
SAO è il nome del nuovo attesissimo gioco, a tiratura limitata, nel quale i giocatori sono immersi in un mondo dominato da un enorme castello ("Aincrad"), in apparenza metallico, suddiviso in numerosi piani, in ognuno dei quali vi è un "boss" da uccidere, per poter proseguire nel gioco, fino all'ultimo piano e quindi al super boss finale. Il creatore del gioco, Akihiko Kayaba, ha però in serbo un diabolico scherzetto per tutti gli entusiasti giocatori, ovvero l'impossibilità di ritornare alla vita reale, se non completando il gioco o morendo. Non appena lo stesso creatore rivela il suo piano ai giocatori, si scatena ovviamente il panico, anche perchè gli stessi vengono nel frattempo messi al corrente di circa 200 morti già avvenute tra i players, solo perchè dall'esterno avevano tentato di levare il caschetto dalla testa: in questo caso, avverte Kayaba, il NerveGear emette istantaneamente un potente getto di microonde che frigge il cervello in pochi attimi.
Qual'è dunque lo scopo perverso del creatore di un videogames così atteso?
Come reagirà il mondo ad una terribile notizia come questa?
Come potranno le famiglie dei players proteggere i loro figli senza ucciderli?
Toccherà ad un giovane geniale programmatore software, Kirito, che è anche beta tester del SAO, sfidare Kayaba per porre fine al suo mondo e salvare la vita sua e dei suoi amici, ma per farlo....


Sword+Art+Online+-+25+-+Large+End+Card



SAO nasce come light novel dalla penna di Reki Kawahara (Accel World) nel 2009, tutt'ora in corso e viene successivamente trasposto in due manga (SAO e Sword Art Online 4koma) a partire dal 2010, il secondo dei quali ancora in corso. Nel luglio 2012 infine inizia la messa in onda della serie tv anime, prodotta dalla A1 Pictures, girata da Toshimasa Suzuki, illustrata da Shingo Adachi e musicata da Yuki Kajiura (Mobile Suit Gundam SEED, Pandora Hearts, Fate/zero). La Dynit ha recentemente acquistato i diritti dell'anime per l'Italia, che verrà dunque doppiato e trasmesso nelle nostre televisioni, seppur ancora non si sappiano date precise.

sword_art_online_09_2



Kazuto "Kirito" Kirigaya è un giovane genio della programmazione appassionato, come un pò tutti i suoi coetanei, di videogames a realtà virtuale, detti MMO. Siamo nel 2022, in un posto non meglio specificato del Giappone e la realtà virtuale ha raggiunto limiti tecnologici impressionanti, grazie all'introduzione sul mercato di strumenti hardware che riescono a coinvolgere tutti e cinque i sensi umani, facendo vivere i giocatori in un mondo parallelo del tutto "reale", nel quale sono in grado di provare ogni tipo di emozione, tranne il dolore. Il "NerveGear" è uno di questi strumenti avveniristici, un casco in grado di interagire con le sinapsi cerebrali e di far vivere una vera e propria seconda vita al giocatore, semplicemente mentre il suo corpo reale dorme.
In un pomeriggio uguale agli altri, l'annoiato Kirito riesce ad impossessarsi di una delle copie di SAO a tiratura limitata, del quale è peraltro già stato un beta-tester (ha avuto cioè l'occasione di provare il gioco ancora in fase di sviluppo) ed è quindi già a conoscenza dei meccanismi e delle regole dell'attesissimo nuovo MMO. Effettua il primo log-in, ed è dentro... dove subito stringe amicizia con Klein, un giocatore alle prime armi, immediatamente prima della presentazione ufficiale del gioco. Lo stesso Klein però si accorgerà molto presto che il link del log-out non è presente nel menù e, malgrado lo sbigottimento iniziale, anche Kirito dovrà ammettere che effettivamente c'è un qualche problema, dal momento che senza log-out, ovviamente, non ci si può disconnettere e ritornare quindi alla vita reale. Tutti i loro preoccupanti dubbi vengono ben presto eliminati dal creatore stesso del game, Akihiko Kayaba: il celebre programmatore interviene nel bel mezzo dell'inaugurazione, annunciando a tutti i players presenti che effettivamente sono in ostaggio, non potranno in nessun modo effettuare il log-out e ritornare alla loro vita normale, se non completando vivi il gioco, oppure, morendo, in uno dei numerosissimi modi in cui si può soccombere in quell'ambiente virtuale. Ma l'avvertimento più sconvolgente di Kayaba riguarda i probabilissimi aiuti dall'esterno: nel caso in cui un familiare, un medico o chicchessia provasse ad estrarre il NerveGear dalla testa del player addormentato, immediatamente il cervello del malcapitato verrebbe cotto da potenti microonde e a testimonianza di ciò il creatore mostra ai players riuniti numerose prime pagine di cronaca nera di quei giorni, in cui vengono testimoniate oltre duecento morti certe già avvenute a causa di questo disperato tentativo. Come se non bastasse, nemmeno un blackout elettrico può salvare la vita del giocatore intrappolato, in quanto il NerveGear è dotato di una potentissima batteria interna.


Sword+Art+Online+-+02.mkv_snapshot_20.54_%5B2012.07.21_18.58.51%5D



Cos'ha in mente quel pazzo di Kayaba? Per quale ragione rapire decine di migliaia di ragazzi e condurli ad una morte quasi certa? Come reagisce e cosa sta facendo in proposito il mondo esterno?
Le domande in una situazione simile sono ovviamente moltissime e, dopo le prime ore di panico e rabbia generale, i più "coraggiosi" giocatori intrappolati cercheranno di organizzarsi al meglio, per tentare di vincere la sfida, sopravvivere e porre fine a quel mondo crudele. Ma per far ciò non basta il coraggio, serve conoscenza e tanto tanto tempo, quindi l'esperienza da beta tester di Kirito sarà utilissima alla causa.. se non fosse per il fatto che Kirito è un giocatore solitario, sia nella vita virtuale, che in quella reale. Il timido ragazzo è infatti un genio del computer, ma ha diversi problemi a rapportarsi con gli altri, che lo porteranno anche in Aincrad a preferire l'azione solitaria, piuttosto che unirsi ad una "gilda".

ae17b729f8bbf0c1d30831d857080ab7



Tuttavia, non è che Kirito sia proprio una specie di orso e cederà un bel giorno alle lusinghe di una simpatica gilda, con la quale inzierà la parte forte del gioco. Ma il nascondergli la sua reale forza e il suo essere un beta tester porterà la gilda stessa al disastro e alla morte di tutti i suoi componenti, sprofondando Kirito in un nuovo isolamento e in una depressione totale. Il non essere riuscito a difendere i suoi nuovi amici costerà parecchia autostima al ragazzo, anche se di fatto è uno dei pochi che si è rassegnato alla "nuova vita" e cerca di coglierne ogni aspetto positivo e di godersi le bellezze virtuali che gli regala. Non la pensa così invece Asuna Yuuki, la cooprotagonista femminile della serie, che conosce da subito Kirito, accettandone un invito al combattimento, ma che perde di vista immediatamente dopo, in quanto si unisce ben presto alla gilda più potente di Aincrad, la "Knights of the Blood", della quale diventa vicecomandante, data la sua enorme abilità col fioretto.

tumblr_mc3wsfORxt1r11qslo1_500



Ma le strade dei due ragazzi si riuniscono abbastanza in fretta, anche Kirito entra a fare parte della gilda di Asuna e sotto i suoi comandi continuerà a comportarsi come ha sempre fatto, in apparenza apatico e svogliato a qualsivoglia strategia di guerra. Tutto ciò infastidisce non poco la bella Asuna, che però nello stesso tempo decide di capire più a fondo il ragazzo e la sua apparente tranquillità, facendosi così facilmente conivolgere dal suo carattere pacato e affascinante. Tra i due ben presto nascerà un qualcosa di più profondo della semplice amicizia o rapporto di collaborazione e il loro repentino avvicinarsi, giorno dopo giorno, causerà ad Asuna una vera e propria voglia di abbandonare la gilda per intraprendere la nuova vita unicamente assieme a Kirito, ma le scelte non saranno mai facili e per ognuna di esse ci sarà un lauto prezzo da pagare.

Asuna-sword-art-online-31698940-640-360



Nel loro isolamento fanno conoscenza con un nuovo personaggio, una misteriosa bambina sperduta in un bosco, Yui, che non ricorda nulla del suo passato e si affeziona da subito alla coppia. L'ingresso di Yui nella vita dei due ragazzi sarà decisivo sotto molti aspetti, forgerà il loro carattere e li aiuterà ad intraprendere nuovamente la via della guerra, per porre fine al gioco e continuare a vivere assieme la vita reale. Tuttavia Yui nasconde molti segreti e, una volta tornata la memoria, precipiterà la coppia in un limbo di depressione dal quale sarà oltremodo difficile riprendersi. Ma è proprio qui che SAO ha in serbo la prima sorpresa: gli eventi precipitano improvvisamente e al gioco si avvicina rapidamente una fine spietata, che li catapulta velocemente in una realtà "reale" che poco somiglia alla loro vita precedente, ma che in compenso nasconde un nuovo terribile dramma da risolvere...

Sword-Art-Online-Yui-Cute-Smile



Il festival della metafora, così si potrebbe velocemente descrivere un'opera come SAO. Tuttavia, seppur efficace, è riduttivo: SAO è un turbinio di azione ed emozioni sempre crescenti, dal primo al 25esimo episodio, che coinvolge l'attenzione dello spettatore senza un solo attimo di tregua. E' emozionalmente spietato, il futuro che ci racconta è tutt'altro che lontano dall'essere plausibile e mette davanti agli spettatori il forte dilemma di cosa diventerebbe la vita reale, se un giorno dovessimo incrociare i nostri destini con una così strabiliante tecnologia. Il desiderio dei protagonisti di tornare alla vita reale, seppur godendosi quella virtuale, mette in risalto la voglia dell'uomo di cambiare in un click il proprio stile di vita, avendo sempre a portata di mano un veloce ritorno con un altro click; ma se quest'altro click si guastasse? Se non ci fosse più alcun ritorno? Cedere alla disperazione, al suicidio, o accettare la nuova condizione e magari approfittarne per ricominciare una vita migliore? Tuttosommato i pericoli sono pressochè gli stessi del mondo esterno, i "mostri" devi andarteli a cercare e puoi aggredire, o essere aggredito, con la medesima probabilità del mondo reale. E allora perchè farsi problemi? "Oggi è stata programmata una bellissima giornata Asuna, perchè non rilassarsi e godersela?"

sword-art-online-05-7



E' questo uno dei primi interrogativi che Kirito infligge al provato cervello di Asuna, davvero vale la pena di combattere e rischiare la doppia morte o è meglio godersi un comunque affascinante mondo, magari privandoci degli errori della vita reale e cercando quei sentimenti che la stessa ci ha sempre negato? Asuna non ha mai avuto una vita reale facile, la sua esistenza è anzi stata programmata fin dal primo giorno dai suoi potenti genitori, che, pur non facendole mancare nulla, non le hanno mai dato la possibilità di scegliere, di provare, di sbagliare, come ogni sua coetanea. L'amore è un sentimento sconosciuto al suo cuore e non è certo normale conoscerlo, grazie a Kirito, in un mondo che non è quello reale. Tuttavia, non può che accettarlo ed anzi, pur non perdendo la convinzione di ritornare ad abbracciare i suoi cari, decide di abbandonarsi ad esso, gettando quella maschera da dura che si era costruita con l'intento di guadagnarsi rispetto in Aincrad e cedendo il suo cuore nelle mani di Kirito. Lui fa la stessa cosa, però la sua rassegnazione è più profonda rispetto a quella di Asuna, non crede veramente di riuscire ad uscire da quel mondo vivo ed allora fa di tutto per proteggere la ragazza e la sua nuova condizione di vita, che sostituisce più facilmente rispetto ad Asuna. In più, c'è Yui, che è tutt'altro che "solo" una bambina e che scatenerà in loro il coraggio necessario per riprendersi ciò che è stato loro tolto e che farà riflettere la coppia su cosa sia in realtà una vita parallela virtuale e se davvero sia possibile escludere i sentimenti da essa.

tumblr_mf5hy4Rtrh1qzz9rr



Rinunciare o tentare? Tornare all'apatica, ma sicura vita reale o restare a godersi l'emozionante, ma insicura vita virtuale? Nella mente di un ragazzo del 2022 tutti questi quesiti sono tutt'altro che risolvibili con facilità, le tecnologie di quel futuro hanno talmente modificato la loro esistenza dal non saper più quasi trovare la differenza tra la vita e la morte, tra un freddo universo parallelo e il calore dei propri cari. Ma nella mente di Kayaba, per quanto malata possa essere, c'è davvero solo il desiderio di sacrificare ragazzi in una guerra inutile e incomprensibile? A che pro? Kirito sospetta da subito che non sia così, per questa ragione non si lascia prendere dal panico come gli altri, per questa ragione si circonderà di pochi, fidatissimi amici, per questa ragione aumenterà la sua potenza in maniera esponenziale ad ogni battaglia e non esiterà a rischiare la propria vita per chicchessia e per questa ragione, sopratutto, deciderà che dedicare la sua esistenza al bene di Asuna sarà il suo unico scopo, che la vita sia quella virtuale o quella reale.

tumblr_met5l7jPhT1qzz9rr



SAO ci mette davanti a tutti questi dilemmi esistenziali con una disinvoltura disarmante, il susseguirsi delle scene è un miscuglio di sensazioni, dal banale al geniale, dal dejà-vu, alla trovata sorprendente, ma mai ti dà la sensazione di aver capito tutto, o intuito il finale o il destino dei numerosi personaggi.
La caratterizzazione dei due protagonisti, una volta che si è capito quale sia il vero co-protagonista, è minuziosa e anche quella dei personaggi secondari è più che discreta. Tutta la vicenda viene suddivisa in due mondi diversi, in due giochi diversi, nei quali il ritorno a casa viene impedito totalmente nel primo, e permesso nel secondo.. ma non per questo sarà meno drammatico. La carta vincente di SAO è certamente la sceneggiatura stessa, la storia è azzeccatissima e assolutamente attendibile, il futuro di cui si parla è completamente plausibile e non c'è nulla di azzardato, il gioco di scelte più a meno difficili e coraggiose è replicabile nella vita di ognuno di noi, anche se non abbiamo la necessità di brandire una spada. Ma non è forse il difendere e lo stare con le persone che amiamo lo scopo ultimo della nostra esistenza? E se un giorno ci venisse svelato che è possibile condurla sdraiati in un letto, alimentati da una flebo, finchè il fisico dormiente regge? Che succederebbe ai milioni di adolescenti o più a meno adulti, insoddisfatti della loro miserabile esistenza?

800px-Sword_Art_Online_Vol_03_-_002-003

Come potete notare, le argomentazioni portate sul piatto da SAO sono tutt'altro che fanciullesche e chi s'è affrettato a giudizi deprorevoli o l'ha fatto senza guardare un minuto di serie, o l'ha fatto in cattivissima fede. L'aspetto da shoujo romantico l'ha visto solo chi crede di trovare in ogni serie un nuovo GTO o un nuovo Code Geass, non chi l'ha guardato senza troppe aspettative come me, anzi, quasi senza alcuna aspettativa. Il paragone con Clannad che ho visto azzardare da qualche recensionista improvvisato è offensivo e fuoriluogo. Primo, perchè SAO è uno shonen, non certo uno shoujo, secondo perchè Clannad diventa isterico ed esageratamente cinico nella sua seconda serie, senza alcuna valida motivazione. Cosa che in SAO assolutamente non succede, anzi, si passa dalla prima parte dedicata ai sentimenti nobili, quali l'amore e l'amicizia, ad una seconda parte nella quale spiccano problemi non sempre affrontati in un opera destinata ai ragazzi, non usuali, come i rapporti tra fratelli.

sword-art-online-psp-cm-2-001-614x345



SAO è un'opera coraggiosa destinata a restare a lungo sottovalutata, grazie alla cattiva pubblicità di crtitici prezzolati in erba, che credono di aver visto tutto, stuprando a mala pena un paio di fansub.
Ma la realtà è totalmente differente e , se eslcudiamo una prima parte montata forse un pò frettolosamente, senza tuttavia rovinare il prodotto finale (ma si poteva fare meglio..), diventa pressochè impossibile trovare difetti rimarcabili, che condizionino in qualche modo l'opera intera. I meravigliosi disegni e la colonna musicale impreziosiscono una trama che sa coinvolgere il cuore dello spettatore in moltissimmi modi, commuoverlo facilmente nei momenti di tenerezza ed esaltarlo nelle avvincenti scene di combattimento, senza tralasciare i magnifici scenari che i due mondi virtuali ci regalano. Tre opening e tre ending di livello mondiale, con due di queste, in particolare, tra le più belle in assoluto che mi sia mai capitato di ascoltare. Personaggi eccentrici e divertentissimi, o irresistibilmente teneri, fanno da contorno con i loro sorprendenti primi piani e i minuziosi ammiccamenti somatici, ad una vicenda entusiasmante e coinvolgente, relegando SAO nei primissimi posti tra gli anime degli ultimi anni e tatuandoti nel cuore e nella testa le immagini, tristi o sorridenti che siano, di Kirito, Asuna e Yui.


Pi544-1024x575



VOTO: 8,5

Video



Sword Art Online
Titolo: Sword Art Online
Titolo Inglese: Sword Art Online
Genere: Avventura Azione Drama Fantasy Sci-Fi Seinen Sentimentale
Tipo: Serie TV
Episodi: 25
Nazionalità: Giappone
Produttori: A-1 Pictures Aniplex ASCII Media Works Genco
Anno: 24/06/2012 - 23/12/2012


Edited by danilo vizard - 15/11/2014, 19:09
 
Top
0 replies since 10/2/2013, 16:29   325 views
  Share